Jafar Panhai é stato arrestato dagli agenti della sicurezza, in iran, perché accusato di lavorare ad un film contro il regime e di fare propaganda politica. Quindi ho deciso di procurarmi qualche suo film, incuriosito proprio dalle paure della polizia iraniana, e non sono rimasto deluso; anzi potrei dire che la polizia iraniana é controvoglia un ottimo critico cinematografico! Infatti il loro consiglio é stato quanto mai azzeccato.
"Il pallloncino bianco" é il debutto cinematografico di Panhai dopo aver fatto da assistente al piú noto regista iraniano, Kiarostami, e rappresenta una favola splendidamente raccontata con gusto e delicatezza.
La storia é di una semplicitá disarmante ma il tono narrativo e la sceneggiatura é talmente azzeccata che sembra di guardare un cartone animato. Alla bambina protagonista mancano solo gli occhioni grandi, tipici dei cartoni giapponesi, ma il regista sembra quasi donarglieli o crearci líllusione che abbia proprio quegli occhionii!
Il film narra di una bambina che vorrebbe per la fine dell`anno un nuovo pesciolino, grosso e con tante pinne bianche e lunghe, come quelle di una sposa. Dopo un estenuante trattativa con la madre riesce ad avere il permesso per comprarlo, ma il tragitto da casa fino al negozio, in una teheran vista con gli occhi ad un altezza di non piú di un metro, é pieno di insidie.
Non vi aggiungo altro se non che alla fine del film volevo anche'io un pesciolino :D
