Crash di P. Haggis

Crash di P. Haggis

Una delle prime frasi del film è "il contatto ci manca talmente che ci scontriamo con gli altri solo per sentirne la presenza", e ci piove addosso come una delle tante frasi fatte, a cui quasi non diamo conto. Invece il film continua ad essere un continuo di incidenti e crash di auto e di anime, dovuti non a delle semplici distrazioni ma a tutte le contraddizioni di una L.A,. incancrenita dall'odio e dall'incomprensione fra razze e classi sociali.

Image

Il film ha i connotati narrativi del miglior Altman, anche se non riesce a ripetere la sua sottile psicologia e la profonda riflessione. I tanti personaggi del film sono tutti pennellati con pochi ma significativi tratti in un affresco corale, L.A., molto efficace. Ogni personaggio ha la sua empatia ed umanità, ma ogni personaggio tuttavia non riesce ad evitare lo scontro fisico con l'altro. L'incomprensione e la difficoltà umana a comunicare diventano subito un arma puntata alle tempie del malcapitato. Anche un poliziotto, che inorridisce al razzismo dei colleghi e fa di tutto per difendere un cittadino nero, finisce per trasformarsi controvoglia in un arma contro un altro cittadino nero, inerme.

L.A. diventa nel film la metafora corale di un mondo lacerato, dove i popoli non riescono a comunicare la propria essenza se non nello scontro.

Related Articles

Almanya - La mia famiglia va in Germania  di Yasemin Samdereli

Almanya - La mia famiglia va in Germania di Yasemin Samdereli

Giulia non esce la sera di Giuseppe Piccioni

Giulia non esce la sera di Giuseppe Piccioni

Il palloncino bianco di Jafar Panhai.