Apprezzato all'ultimo festival del cinema di Venezia e vincitore della Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile andata a Ben Affleck, esce nelle sale il debutto cinematografico del regista Alan Coulter, HOLLYWOODLAND.
Ambientato negli anni cinquanta,la pellicola racconta le indagini successive alla misteriosa morte dell'attore George Reeves che, ai tempi, interpretava Superman in uno dei telefilm di maggior successo dell'epoca.
Apparentemente morto per suicidio, le indagini porteranno a sviluppi sconcertanti dell'intera vicenda.
Interpretato, oltre che da Ben Affleck, dal premio oscar Adrien Brody,da Diane Lane e dal sempre bravo Bob Hoskins, HOLLYWOODLAND si avvale delle musiche di Marcelo Zarvos e della fotografia patinata di Jonathan Freeman. La sceneggiatura, firmata da Paul Bernbaum è abile nel costruire, attraverso una serie di flashback, le storie dei personaggi che si intrecciano e si separano divise solo da pochi anni ma da modi di vivere completamente diversi.
Il film,oltre ad avere il merito di far rivivere gli anni doro del cinema e il glamour di Hollywood, analizza anche il cambiamento che ci sarebbe stato con l'avvento della televisione, causa del declino parziale del mondo del cinema e della fine di un epoca dominata ,nell'immaginario collettivo, solo da attori del grande schermo.
(da recensione per Telenova)
